Durante i periodi di stress, di stanchezza o nei cambi di stagione le nostre difese immunitarie possono indebolirsi ed esporci ai tipici, e fastidiosi, malanni da raffreddamento. In questi momenti, il nostro obiettivo deve essere uno solo: rafforzare le difese immunitarie per mantenerci in salute. Ancora una volta la natura ci viene in aiuto con diversi rimedi fitoterapici, che possiamo ritrovare negli integratori alimentari:
- l’echinacea, utilizzata fin dall’antichità dai nativi americani, è oggi molto conosciuta anche in Europa per le sue benefiche attività sulle difese immunitarie. In particolare, contiene tre principi attivi con azione immunomodulante: i polifenoli, l’acido cicorico e l’echinacoside;
- l’uncaria è una pianta i cui principi caratterizzanti favoriscono le fisiologiche difese immunitarie;
- lo zinco influenza significativamente le funzioni del sistema immunitario;
- la vitamina C interviene attivamente nei meccanismi di risposta immunitaria e nella produzione di anticorpi;
- i fermenti lattici (L. Casei, L. Acidophilus, L. Plantarum, S. Thermophilus) agiscono a livello intestinale, dove ha origine oltre l’80% delle difese immunitarie. La ricerca scientifica ha inoltre individuato alcuni ceppi di lattobacilli particolarmente attivi a livello intestinale sulla stimolazione delle difese immunitarie.
La cellulite è uno degli inestetismi cutanei più frequenti nel mondo femminile e colpisce circa il 90% delle donne indipendentemente dall’età e dalla forma fisica.
Il tessuto adiposo sottocutaneo quando infiammato, conferisce alla pelle delle zone colpite il classico aspetto “a buccia d’arancia” caratterizzato da piccole ed inestetiche depressioni. Molte le cause che determinano la cellulite come i fattori genetici, ormonali, vascolari, le cattive abitudini alimentari, lo stress e la sedentarietà.
Rougi, con Cellulite Trattamento Spa, la sua linea di trattamenti anticellulite ad azione urto, combatte ogni giorno al fianco delle donne proponendo loro trattamenti estetici paragonabili ad una spa, da effettuare comodamente a casa propria.
Il gonfiore addominale è un problema molto diffuso. A dirlo sono i numeri. Ne soffre infatti quasi il 30% della popolazione e, in particolar modo, ad essere colpite sono le donne, addirittura in un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini. Ma cosa provoca il gonfiore addominale? Nella metà dei casi si tratta di un problema associato a una cattiva digestione. Le cause di quest'ultima possono essere diverse, ma le più frequenti sono un’alimentazione scorretta - troppi grassi, pasti veloci, intolleranze -, situazioni di stress e squilibri ormonali.
Una strada per contrastare il gonfiore addominale è il ricorso agli integratori alimentari che portano benefici grazie a formule nutrizionali composte da ingredienti vegetali, come ad esempio enzimi specializzati, zenzero, curcuma.
Un’avvertenza: gli integratori contenenti curcuma non sono consigliati in caso di alterazioni delle funzioni epatica e biliare o di calcolosi delle vie biliari. Se si stanno assumendo altri farmaci, è opportuno consultare il medico.
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Le Dieci Erbe è un integratore alimentare, 100% origine naturale, composto da una miscela di erbe polverizzate e pressate in tavolette per favorire la corretta digestione degli alimenti e le funzioni intestinali.
Per scoprirne di più: Dieci Erbe ESI
Durante i periodi di stress, di stanchezza o nei cambi di stagione le nostre difese immunitarie possono indebolirsi ed esporci ai tipici, e fastidiosi, malanni da raffreddamento. In questi momenti, il nostro obiettivo deve essere uno solo: rafforzare le difese immunitarie per mantenerci in salute. Ancora una volta la natura ci viene in aiuto con diversi rimedi fitoterapici, che possiamo ritrovare negli integratori alimentari:
- l’echinacea, utilizzata fin dall’antichità dai nativi americani, è oggi molto conosciuta anche in Europa per le sue benefiche attività sulle difese immunitarie. In particolare, contiene tre principi attivi con azione immunomodulante: i polifenoli, l’acido cicorico e l’echinacoside;
- l’uncaria è una pianta i cui principi caratterizzanti favoriscono le fisiologiche difese immunitarie;
- lo zinco influenza significativamente le funzioni del sistema immunitario;
- la vitamina C interviene attivamente nei meccanismi di risposta immunitaria e nella produzione di anticorpi;
- i fermenti lattici (L. Casei, L. Acidophilus, L. Plantarum, S. Thermophilus) agiscono a livello intestinale, dove ha origine oltre l’80% delle difese immunitarie. La ricerca scientifica ha inoltre individuato alcuni ceppi di lattobacilli particolarmente attivi a livello intestinale sulla stimolazione delle difese immunitarie.
Quello che chiamiamo "bruciore di stomaco" è un disagio che avvertiamo come un senso di acidità a livello gastro-esofageo. Ci può colpire in svariati momenti, per differenti ragioni: a volte per abitudini scorrette o comportamenti poco salutari, altre volte a causa di alti livelli di stress o per squilibri emotivi. La sensazione di bruciore si presenta di solito quando i succhi gastrici arrivano in aree in cui non dovrebbero esserci. Se è normale, infatti, che l’ambiente dello stomaco sia caratterizzato da un alto livello di acidità per la presenza di succhi gastrici essenziali per la digestione, quello che invece non dovrebbe verificarsi è la loro fuoriuscita dallo stomaco.
Per gestire il problema dell'iperacidità e del bruciore alcuni elementi naturali si rivelano di grande efficacia. È il caso del succo puro di aloe vera che, assieme a un’azione lenitiva sulle mucose, svolge una funzione protettiva sulle pareti dello stomaco e dell’esofago. La naturale presenza di polisaccaridi aiuta infatti a cicatrizzare e ricostruire le mucose formando un film protettivo in grado di difendere i tessuti dai succhi gastrici e dagli agenti irritanti. L’attività benefica dell’aloe può inoltre rafforzarsi con l’aggiunta di altri elementi. Sodio bicarbonato e carbonati di sodio e calcio svolgono ad esempio un’azione anti-acida e anti-bruciore, mentre il sodio alginato garantisce un’attività anti-reflusso: a contatto con l’acidità dello stomaco reagisce infatti formando un gel e creando una barriera che impedisce la risalita dei succhi gastrici.
Secchezza e irritazione, prurito e dermatiti. Di solito associamo questi fastidi alla pelle di mani, gambe, braccia o viso. Eppure, anche il cuoio capelluto può esserne vittima. Per questo, non dobbiamo mai dimenticare di prenderci cura di questa zona della nostra cute, sede di una media di 100.000 follicoli piliferi e quindi di altrettanti capelli e ghiandole che producono sebo.
Una particolare attenzione va dedicata all’igiene e passa per l’uso di prodotti detergenti che siano efficaci nella pulizia, ma senza aggredire il cuoio capelluto. Anche la scelta dello shampoo può contribuire ad aumentare la protezione: oltre ai prodotti più diffusi, quelli a base di tensioattivi, che detergono per contrasto, sono disponibili anche formule di olio-shampoo in cui prevale la detersione per affinità. Questi ultimi sono indicati proprio in caso di cuoio capelluto irritato o con prurito, oltre che per trattare localmente la crosta lattea.
Prurito in testa? A scuola si sono verificati casi di pidocchi? Per fortuna oggi possiamo ricorrere a prodotti che permettono di allontanarli alla minima minaccia d'infestazione.
Shampoo, lozioni, spray: sono tante le soluzioni naturali che aiutano a prevenire, trattare e proteggere le nostre teste nel massimo rispetto di capelli e cuoio capelluto. Per garantire efficacia e benessere, molti prodotti uniscono le proprietà dei principi attivi 100% naturali con quelle di altre sostanze come oli essenziali, acqua floreale e aceto di mela.
Prova lo spray S.O.S. Pidocchi Preventivo Puressentiel
Liscia come la pelle di un bambino, si dice spesso. Eppure, anche la pelle dei più piccoli è soggetta a disidratazione, assorbimento percutaneo, aggressioni esterne e alterazioni. Il motivo è semplice: fino ai 5 anni d'età, la barriera epidermica non è del tutto strutturata e la sua funzione protettiva può così essere ridotta.
Per la pulizia della pelle dei neonati e dei bimbi è quindi opportuno scegliere dermodetergenti con formulazioni delicate in modo da ridurre al minimo l'impatto cutaneo e l'insorgenza di fenomeni irritativi e arrossamenti. In alcuni prodotti l'azione dei tensioattivi, di origine vegetale, viene controbilanciata dalla presenza di altre sostante naturali che mantengono così il delicato equilibrio fisiologico della cute.
I sintomi della menopausa caratterizzano il periodo che segna l’interruzione definitiva del ciclo mestruale, e quindi della fertilità. Durante questa fase i sintomi possono divenire veri e propri disturbi che possono minare la nostra serenità e il nostro benessere psicofisico.
I sintomi più diffusi sono: vampate di calore, sudorazione notturna, sbalzi d’umore, dolori articolari e muscolari, stanchezza, calo del desiderio sessuale, secchezza vaginale, osteoporosi e secchezza di pelle e capelli.
Dal momento che ogni donna è unica, ognuna vive la menopausa in modo diverso. Per far fronte ai bisogni individuali di ogni donna, Ymea ha creato una linea di integratori alimentari per la menopausa, pensata per donare sollievo e benessere durante questo periodo di cambiamento.
Durante i periodi di stress, di stanchezza o nei cambi di stagione le nostre difese immunitarie possono indebolirsi ed esporci ai tipici, e fastidiosi, malanni da raffreddamento. In questi momenti, il nostro obiettivo deve essere uno solo: rafforzare le difese immunitarie per mantenerci in salute. Ancora una volta la natura ci viene in aiuto con diversi rimedi fitoterapici, che possiamo ritrovare negli integratori alimentari:
- l’echinacea, utilizzata fin dall’antichità dai nativi americani, è oggi molto conosciuta anche in Europa per le sue benefiche attività sulle difese immunitarie. In particolare, contiene tre principi attivi con azione immunomodulante: i polifenoli, l’acido cicorico e l’echinacoside;
- l’uncaria è una pianta i cui principi caratterizzanti favoriscono le fisiologiche difese immunitarie;
- lo zinco influenza significativamente le funzioni del sistema immunitario;
- la vitamina C interviene attivamente nei meccanismi di risposta immunitaria e nella produzione di anticorpi;
- i fermenti lattici (L. Casei, L. Acidophilus, L. Plantarum, S. Thermophilus) agiscono a livello intestinale, dove ha origine oltre l’80% delle difese immunitarie. La ricerca scientifica ha inoltre individuato alcuni ceppi di lattobacilli particolarmente attivi a livello intestinale sulla stimolazione delle difese immunitarie.
I dolori muscolari e articolari sono purtroppo una fastidiosa realtà per moltissime persone. A volte, sono addirittura così intensi e debilitanti da rendere difficili anche le attività quotidiane più banali. Con il rischio che a risentirne sia la stessa qualità della vita. La loro natura può essere varia, ma in genere si presentano accompagnati da dolore, gonfiori, rigidità o difficoltà nei movimenti. Questi fastidi, per fortuna, non richiedono necessariamente il ricorso ai farmaci, ma possono essere trattati in modo naturale.
Uno dei rimedi più efficaci è l'arnica, uno scrigno di sostanze e oli essenziali alleati del benessere. La capacità di questa pianta di dare sollievo dal dolore, in caso di traumi e infortuni, le ha fatto guadagnare il nome di "erba delle cadute". I benefici associati al suo impiego sono legati al miglioramento che l’arnica porta alla circolazione sanguigna nei punti doloranti. Per questo, l'uso più accreditato in fitoterapia è quello esterno per il trattamento di ematomi, contusioni, ecchimosi e distorsioni.